martedì 22 gennaio 2013

DNC: VIRTUS-BERNAREGGIO



DNC, girone B, 1' giornata di ritorno
VIRTUS BG TERNO-BERNAREGGIO
69-59
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CLF VIRTUS BG: Perdon n.e., Capaccioli 4, Bonacina 16, Augeri, Beretta 6, Parsani 5, Deleidi 14, Guffanti 2, Drusin 22, Gotti. All. Pasqua.
Statistiche: dal campo 24/55 (da due 18/39, da tre 6/16, ai tiri liberi 15/25)
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TESSILFORM BERNAREGGIO: Perego 6, Buzzini 6, Cacciavillani 23, Cogliati 5, Waldner, Corti 4, Kaho 12, Taborelli 3, Gironi n.e., Bonomi. All Pilotti.
Statistiche: dal campo 17/38 (da due 11/19, da tre 6/19, ai tiri liberi 19/24)
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Arbitri: Guarino e Di Franco


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 Sarà per la necessità di smuovere una classifica difficile, sarà per il desiderio di incamerare la prima vittoria nell’anno nuovo o forse sarà per l’ingresso del nuovo acquisto David Drusin…. Ma la Clf Virtus Bergamo “strappa” un importante successo contro l’immediata concorrente per la salvezza Bernareggio. Una prestazione convincente che dimostra i progressi della compagine biancorossa, ottenuta grazie al talento dei propri alteti. Occorre ancora limare qualche dettaglio prima di confezionare uno spettacolo perfetto eliminando magari il pathos e l’incertezze finali che possono compromettere i match…..ma a dieci punti è un fiducioso passo avanti.
Settimana intensa quella vissuta in casa Clf prima dello scontro contro i monzesi, scossa dalla notizia dell’ingaggio di Drusin consumatosi nella tarda serata di lunedì dopo un blitz della dirigenza. Il 39enne friulano ex Scame e Herod torna nel palazzetto che lo ha reso grande e domenica è un pubblico numeroso quello che lo accoglie. La carta d’identità recita trentanove anni ma il talento e l’entusiasmo che dimostra il friulano non conoscono lo sbiadire degli anni.

Coach Pasqua cambia il suo usuale starting five, inserendo Bonacina, mentre il Druso parte della panchina. Completano il quintetto i fedelissimi Deleidi, Guffanti, Parsani e Beretta. I Rossi di Coach Pilotti invece sono imbottiti di assenze,  e puntano sulla classe di Cacciavillani e sull’energia di Kaho. I primi minuti regalano attacchi statici e dalle polveri bagnate. Occorrono due minuti prima di assistere al primo canestro, firmato da Parsani in transizione. La risposta degli ospiti è affidata a Kaho che realizza dai sei e settantacinque. La Clf tenta subito un primo allungo finalizzato dalla coppia Beretta e Bonacina, il primo abile a sfruttare i cm sotto canestri mentre la guardia risulta molto preciso dalla media distanza e ripaga la fiducia concessagli da Pasqua. Gli ospiti sono costretti a sostituire il quintetto, anticipando la girandola dei cambi. Al di là del fatturato prodotto dalle riserve Bernareggio si affida al suo principale terminare offensivo, Cacciavillani, che trasforma 12 punti in fila portando i propri avanti di 3. Il primo quarto si chiude con il tap-in di Beretta che fissa sul 14-15 il punteggio per i monzesi. Il secondo quarto si apre all’insegna del ricordo, con Drusin che rileva Guffanti, provocando una reazione del pubblico in cui emozione e nostalgia si confondono. Il Druso ci mette un attimo a carburare, dimostrandosi impreciso nelle prime conclusioni e sprecando due falli banali ma alla lunga risulterà decisivo e immarcabile. All’ennesima conclusione vincente di Cacciavillani risponde proprio il numero sei di coach Pasqua che firma due triple in fila che ridanno ossigeno alla Clf. I cittadini, confortati dalla smalto dell’ex Herod, tentano l’allungo grazie a due triple di Deleidi e alle penetrazioni di Bonacina. La Clf disputa una partita positiva cercando di essere produttiva e fluida in attacco ma in difesa concede troppi tiri agli avversari che chiudono il quarto staccati solo di due punti (33-35) grazie alle prestazioni di Kaho e Taborelli.

Il terzo periodo si apre con la tripla di Parsani, che oltre a sbloccare l’astinenza offensiva della guardia segna l’inizio dell’assolo dei biancorossi. Gli ospiti consumano il loro momento peggiore proprio mentre l’attacco di coach Pasqua produce un break decisivo. Drusin dalla media distanza, Capaccioli e Bonacina in penetrazione firmano un parziale di 10 a 0 per i cittadini e quando Kaho converte, con una tripla a tabella, i primi punti dei monzesi sul tabellone sono già trascorsi oltre quattro minuti. Chi si aspetta un finale di partita tranquillo rimane deluso perché il pressing imposto da coach Pilotti permette agli ospiti di risalire la china, complice anche la confusione degli uomini di Pasqua nell’affrontarla. La penetrazione vincente di Perego e la tripla di Drusin fissano il punteggio in parità sul 47 pari quando rimangono ancora dieci minuti di gioco. Con lo spettro della rimonta che aleggia preoccupante sul volto dei nostri giocatori il quarto periodo della Clf celebra un romanzo di perfezione e dinamismo, fiumi di parole, canestri e inchiostro che regalano la quinta vittoria stagionale. Apre Deleidi che ruba una palla e finalizza il contropiede, mentre Bonacina continua a impreziosire la sua prestazione con brillanti iniziative. Il 9-0 che pone fine alla partita porta la firma anche di Drusin che si dimostra giocatore d’esperienza siglando i liberi della vittoria. Anche la difesa, a lungo criticata e perforata durante il match, trova compattezza e i due sfondamenti subiti da Beretta contribuiscono a rendere il match positivo. Nell’ultimo periodo i ternesi convertono 22 pt concedendone agli ospiti solo 12. La chiave della partita è qua. Finisce 69 a 59 per la Virtus Bg che oltre a incamerare due punti importanti in classifica, sconfiggono una pretendente diretta alla salvezza. Coach Pasqua non può che essere soddisfatto perché nella partita odierna si è ammirata tutta l’essenza che questa squadra sa infondere dalla consapevolezza di aver già vinto sino alla paura di perdere salvo poi piazzare il break decisivo. Una cosa è certa la Clf è non è una squadra banale e noiosa. Nello scontro contro Bernareggio, eccelse sono le prove offerte da Deleidi (14 pt con 5/8 dal campo), Bonacina (16 pt con 7/9 da due e sei recuperi) e Drusin (22 pt e 19 di valutazione). Positive anche le prestazioni di Beretta (6 pt e 11 rimbalzi) e Capaccioli (4 pt con 2/3). Un po’ sottotono sono apparsi Gotti e Parsani. Tra le fila monzesi si sono distinti Cacciavillani (23 pt con 5/8) e Kaho Guy (12 pt). La strada intrapreso dalla compagine biancorossa sembra far intravedere un futuro più rassicurante e ricco di vittorie.. sperando anche di strappare qualche risultato esterno, magari già a Mantova settimana prossima…..    

venerdì 18 gennaio 2013

VIRTUS-BERNAREGGIO: PREVIEW

A volte per infondere fiducia a un ambiente in difficoltà occorre solo l'occasione giusta. Dopo le due sconfitte con cui ha inaugurato l'anno nuovo la Clf Italia Virtus Bergamo ospita domenica all' Italcementi la Tessilform BERNAREGGIO.  Prima tornata di ritorno per il campionato di divisione nazionale,  che rappresenta anche un'occasione per trarre i primi bilanci.
Con otto punti in classifica, frutto di quattro vittorie e nove stop la Clf occupa l'undicesimo posto in classifica. Coach Pasqua in settimana si è detto ottimista in vista del futuro, definendo la classifica difficile ma non preoccupante.
Motivi per sorridere in casa Virtus c'è ne sono tanti. Dal recupero degli infortunati alla voglia di riscatto di alcuni protagonisti reduci da prove negative, ma la vera novità in casa Clf rimane l'ingaggio di David Drusin. La guardia tiratrice classe 1973 ex Bergamo Herod e Scame Torre Boldone che vanta anche esperienze importanti in B1 a Cagliari e Lumezzane era un campeggiatore abituale delle classifiche marcatori. Ha firmato siano al termine della stagione, coronando un' operazione che oltre il gusto affettivo rivela un importante mossa strategica. Artefici del colpo mercato sono il presidente Giacometti e la triade dirigenziale Augeri, Meneghel e Zonca che hanno convinto il Druso a rimettere le scarpette e contribuire alla salvezza della Virtus. Una salvezza che passa attraverso lo scontro contro i rossobianco di coach Pilotti. Gli ospiti in classifica sono a ridosso dei bergamaschi, stanziandosi in decima posizione.
I milanesi sono una compagine battuta nel girone di andata che annovera elementi pericolosi. Su tutti spicca Davide Cacciavillani, playmaker classe 1990 di 186 cm che con 19.4 pt è il secondo miglior marcatore del campionato. Andrea Delle Donne, ala di 191 cm classe 1989 che sigla 13 pt con il 50% da tre, e Alessandro Coroti che firma 11 pt e 8 rimbalzi, chiudono il gruppo dei fedelissimi di coach Politti. Altri pericoli potrebbero giungere da Guy Kaho, guardia della Costa d'Avorio e Lorenzo Tamborelli, centro di 202 cm. Sarà una partita molto interessante, rimpolpata dalla necessità di entrambi i team di ottenere pieno risultato. CLF e Bernareggio sono due team molto simili riguardo la situazione anagrafica ma certamente molto differenti sul piano tattico. Molto prolifici gli ospiti dal punto di vista del fatturato punti ma la difesa non è im perforabile. In casa CLF positive sono le prestazioni difensive ma occorrerà fare più di 50 60 pt per strappare il successo.
Appuntamento domenica alle 18 presso la palestra Italcementi per sostenere la Virtus CLF Bergamo

martedì 8 gennaio 2013

DNC: VIRTUS-PIADENA



 DNC, girone B, 11' giornata di andata
CLF VIRTUS BG TERNO-MGKvis PIADENA 
63-82
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Clf Bergamo: Perdon, Castelletti 2, Capaccioli 9, Augeri, Beretta 8, Parsani 9, Deleidi 12, Bonacina 5, Guffanti 10, Gotti 8. All. Pasqua
Percentuali: dal campo 25/64 (da due 23/45, da tre 2/19, ai tiri liberi 11/20)
 MGKvis Piadena: Bossini 23, Toninelli, Moscatelli 10, Carboni 1, Pesanti 15, Lottici 11, Portesani 12, Neviani 2, Lamponi, Merenzi 8. All Pedroni
Percentuali: dal campo 30/63 (da due 19/40, da tre 11/23, ai tiri liberi 11/18)
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Una sconfitta contro Piadena poteva essere preventivata ma un gap così elevato era difficile da prevedere.
Il punteggio dipinto sul tabellone a fine partita non ammette repliche ma nel meno diciannove consumatosi al Pala Italcementi ci sono pochi aspetti positivi da cogliere. Certamente hanno pesato alla compagine di coach Pasqua la scarsa vena di alcuni suoi protagonisti, un arbitraggio perlomeno discutibile e la micidiale precisione degli esterni avversari, capaci di chiudere con quasi il 50% dal campo. I cremonesi si sono confermati un team di primo livello e annoverano tra le proprie file giocatori di spessori come Bossini, Pesenti e Lottici. Tra le squadre ammirate in questa prima parte di stagione tra le mura amiche Piadena è certamente quella che ha impressionato maggiormente e lotterà per la promozione alla serie. In base a tutto ciò la sconfitta assume sfumature più comprensibili e accettabili, e il futuro appare forse un po’ più radioso.
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Nel primo incontro dell’anno nuovo la Clf ospita la seconda forza del campionato la MGKvis Piadena. Coach Pasqua opta per il consueto quintetto, inserendo Deleidi, Guffanti, Parsani, Beretta e Gotti. Anche Pedroni decide di affidarsi all’esperienza schierando Pesenti, Bossini, Lottici, Moscatelli e Merenzi. L’avvio dei bergamaschi è positivo ma i primi canestri sono un’illusione. Guffanti si sblocca subito dalla media, e quando anche Deleidi finalizza una penetrazione la Clf trova fluidità in attacco. Gli ospiti si affidano a iniziative personali di Merenzi che sigla i primi quattro punti per i blubianco. Parsani e Gotti convertono azioni un po’ macchinose ma efficaci, ma proprio sul più 4 la partita dei padroni di casa subisce un black out. Bossini si dimostra un terminale offensivo micidiale, realizzando un paio di conclusioni dalla media che costringono coach Pasqua a ricorrere a un time-out. L’uscita dalla sospensione non è positiva per i biancorossi che sulla penetrazione di Moscatelli sprofondano a meno cinque, subendo un parziale di 9-0. Lo staff ternense prova ad arginare l’emorragia ricorrendo alla girandola dei cambi e inserendo Augeri e Capaccioli…ma ancora Bossini archivia il quarto sul 19-13 Piadina. La sintesi del secondo quarto parla di un assolo degli ospiti, trascinati da una precisione al tiro davvero invidiabile che permette di toccare anche le diciannove lunghezze di vantaggio. La Clf invece appare come uno spettatore, incapace di reagire allo strapotere avversario e presto crolla sotto i colpi di Bossini e compagni. 
 Negli occhi di Beretta, Parsani e compagnia, nonostante la forbice dell’incontro assumeva proporzioni importanti, si ammirava la grinta e il desiderio di continuare a lottare. In futuro un atteggiamento deciso e efficace produrrà certamente sorte migliore. Nonostante i canestri di Guffanti e Beretta e le penetrazioni di Deleidi il tabellone alla pausa lungo recita 46-32 osptiti, merito di tre triple in fila di  Pesenti.
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Nel tentativo di riaprire l’incontro coach Pasqua stravolge il quintetto in apertura di terzo quarto, inserendo Capaccioli e Bonacina. In effetti qualcosa sembra cambiare all’interno del monologo cremonese, e complici i lay up di Deleidi e Gotti la Clf impatta anche sul meno 10. A rallentare la rimonta dei padroni di casa ci pensa Bossini e Lottici, che concretizzerà una prestazione davvero positivo. La cronaca della partita annovera un oscillamento costante tra i 10 punti di scarto tra le due formazioni, troppi per poter impensierire Piadena e sognare una rimonta concreta. Ammirevole il tentativo della Clf di riaprire un match compromesso sin dalle battute iniziali. Quando capitan Guffanti rimedia un fallo tecnico su un fischio molto controverso la partita è giunta ai titoli di coda. Piadena dilaga con le triple di Lottici e Portaseni, toccando anche il più 22, certamente uno svantaggio immeritato per i nostri ragazzi. Finisce 82 a 63 per i ragazzi di coach Pedroni, fotografia di un match mai in discussione ma che nasconde comunque aspetti incoraggianti. Primo fra tutti il mordente espresso dalla Clf nonostante una sconfitta netta. 
Tra le fila biancorosse positivi Deleidi (12 pt e 3 recuperi) e Beretta (8 pt, 12 rimbalzi  e 20 di valutazione), alterni Capaccioli (9 pt), Guffanti (10 pt) e Parsani (9 pt). Tra le fila dei cremonesi mattatore dell’incontro Bossini  (23 pt e il 57% dal campo) ma molto importante è stato il contributo offerto da Pesenti (15 pt con il 100% da tre) e Lottici (11 pt e due bombe fondamentali nel miglior momento Clf). Per conquistare gli obbiettivi prefissati a inizio stagione la Virtus non deve fare risultato contro squadre di questo calibro ma certo è che data la classifica molto corta, questi appuntamenti servono  a rafforzare condizione e morale. Già dal prossimo incontro i biancorossi cittadini dovranno mettere in pratica gli insegnamenti rimediati……

martedì 1 gennaio 2013