DNC, girone B, recupero 3'giornata di ritorno
CLF VIRTUS BG TERNO-GORLA
CANTU’
63-49
.
Clf Virtus Bergamo: Perdon 2,
Drusin 11, Augeri, Beretta 9, Parsani 9, Deleidi 13, Bonacina 6, Guffanti 9,
Capaccioli 4, Ghisaldi. Coach Pasqua.
Statistiche: dal campo 24/56 (da
due19/44, da tre 5/12, ai tiri liberi 10/17)
Gorla Cantù: Pagani 19, Carpani
6, Scuretti, Moscatelli, Pifferi 12, Losa, Pedalà 2, Crisi 8, cesna, Meroni 2.
Coach De Simone.
Statistiche: dal campo 16/55 (da
due 11/34, da tre 5/21, ai tiri liberi 12/19)
Triple:Bergamo 5 (Parsani 3,
Guffanti e Drusin 1); Cantù 5 ( Pagani e Carpani 2, Pifferi 1)
Arbitri: Sartori Giulia e
Ghirardini Giacomo.
.
Se le vittorie insperate sono le
migliori non c’è dubbio che la Clf Bergamo abbia gioito molto della vittoria
ottenuto contro Cantù.
Sulla carta la differenza tra le
due compagini era notevole, alimentata da due progetti che possedevano
differenti ambizioni. Gli stati di forma hanno certamente aiutato con i
brianzoli in crisi prolungata, sconfitti nelle sette delle ultime otto uscite
mentre i cittadini vivono un periodo positivo….. ma pochi confidavano nell’impresa.
Invece la squadra di Pasqua ha impressionato, costruendo il successo con un
attacco incisivo e una difesa che si conferma difficile da perforare. Con il
successo odierno i biancorossi volano a quattordici punti , scollandosi il
pericoloso gruppo salvezza e regalando uno show intenso e ammirevole al
numeroso pubblico presente. Una vittoria di collettivo certo, ma fondamentali
si rivelano le prestazioni offerte da Deleidi, Drusin e Guffanti. Anche i
giovani lanciano segnali positivo con Perdon che non dispiace in oltre 17
minuti di permanenza sul parquet.
Giornata di riposo per il
campionato DNC ma la Clf non va in vacanza causa recupero della sedicesima
giornata, rinviata per la concomitanza con un torneo tennistico.
All’Italcementi giunge una Gorla Cantù ormai in caduta libera ma pur sempre nona
forza del girone B grazie al talento di Pagani e Pifferi. Bergamo cerca di
dimenticare l’incubo consumatosi a Cittadella puntando sul suo collaudato
quintetto formato da Deleidi, Guffanti, Parsani, Bonacina e Beretta. Gli ospiti
si affidano a Pagani, concedendo fiducia a Pedalà e Crisi.
L’inizio della Clf è poesia, con
reparto offensivo e difesa che collaborano apparendo una entità unica. La
Virtus corre in contropiede con Deleldi mente Parsani e Gufffanti trovano precisione
dall’arco dei tre punti. Sul 11-0 coach De Simone è costretto a chiamare
time-out per arginare la Clf più devastante vista in stagione. Lo stop produce
l’effetto sperato perché le triple di Carpani e Pagano riconducono gli ospiti a
un solo possesso. La compagine di Pasqua si smarrisce dopo un brillante start e
si affida a Drusin per tentare l’allungo.
L’ex scame ripaga la fiducia con un paio di giocate interessanti, uno
suo step-back e un piazzato cadendo
all’indietro dipingono il 18-15 con cui si chiude il quarto.
Il secondo fallo di Bonacina
costringe lo staff bergamasco ad anticipare i cambi ma Perdon non sfigura al
cospetto dei lunghi brianzoli. Guidata dalla regia di Deleidi e dalla
precisione di Parsani e Drusin la Clf ricomincia a macinare gioco e ritaglia
uno strappo che presto raggiunge la doppia cifra. In difesa Guffanti si
dimostra straordinario alternando rimbalzi e recuperi a qualche sporadica
entrata che scava ulteriormente il break. Tra le fila dei bianchi di De Simone
brilla Pagani ma non trova punti dagli opachi Pedalà e Meroni. Si giunge alla
pausa lunga sul 40-26 Virtus, un differenziale importante ma non sufficiente
per rilassarsi oltre tempo.
Nella ripresa Pasqua reinserisce
Bonacina, sfruttando la sua energia in difesa, mentre gli ospiti cercano
soluzioni anche con Crisi. I brianzoli puntano a riaprire il match sin dalle
prime battute ma si scontrano sull’organizzata difesa progettata dalla Virtus.
La triple di Parsani e la penetrazione di Deleidi spingono la Clf al massimo vantaggio
sul 48-30 dopo 25’.
La facilità di gioco dei cittadini e le difficoltà incontrate dai brianzoli
denotano la sensazione che la partita abbia preso una direzione netta. In
effetti nonostante qualche amnesia difensiva e la sufficienza dimostrata in attacco
la Clf non da mai l’impressione di subire una rimonta convincente e pensierosa.
Cantù rientra a meno 10 ma è un segnale temporaneo perché le conclusioni di
Capaccioli e Deleidi legittimano un successo meritato. Termina 63 a 49, non sufficiente a ribaltare
la sconfitta patita all’andata ma preziosa per il proseguimento del campionato.
Mvp di giornata da distribuire a un terzetto di giocatori, Deleidi, 13 pt con il 60% dal campo,
Drusin, 11 pt
nei momenti chiave a cui aggiunge 4 assist e capitan Guffanti, 9 pt 9 rimbalzi e 21 di
valutazione. Positivi anche Bonacina, 6 pt e 7 rimbalzi e Beretta 13 rimbalzi e 4
stoppatte distribuite. Piacevoli sorprese si sono infine rivelate Perdon e
Parsani 9 punti con il 60% da tre. Tra le file canturine hanno brillato Pagani,
playmaker piccole ma efficace con i suoi 19 pt e Pifferi, 12 pt con il 50% da due. Con
il recupero odierno la Clf Virtus sale a 14 pt agguantando la decima piazza, a soli
quattro punti dalla compagine di De Simone. Importante successo in chiave salvezza
perché i biancorossi di Pasqua staccano le dirette concorrenti Bernareggio e
Citadella, ferme causa turno di riposo.
Ora occorre proseguire sulla strada dei
miglioramenti strappando un successo contro Crema…. prima della pausa pasquale
che precede la volata finale che si consumerà da qui a un mese. Insomma con
ancora cinque giornate da disputare il discorso obbiettivi è tutt’altro che
definito. La Virtus è attesa a due scontro proibitivi contro Piadena e
Orzinuovi, sulla carta inavvicinabili, ma si permette di sognare riguardo gli
altri match. Cuore centrale della stagione risulterà lo scontro esterno contro
Arzignano.. coach Pasqua invita a riflettere un passo alla volta soffermandosi
sull’incontro di settimana prossima contro Crema. La Clf ammirata ieri sembra
in grado di sconfiggere qualunque avversario e perciò perché non continuare a
sognare………