Pausa natalizia ormai alle porte per la Clf Virtus Bergamo e coach Pasqua spera che i propri giocatori gli regalino un successo in terra bresciana.
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Avversari di giornata sono i coriacei e interessanti Orzinuovi, compagine che occupa le posizioni alte di classica e vanta un record positivo di 6 successi e 4 sconfitte. Reduce dal sofferto ma fondamentale successo contro ARZIGNANO, la Clf spera di dare seguito a un momento positivo, incamerando un successo esterno che manca da troppo tempo. Non sarà facile perché tra le fila bresciane risaltano atleti di spessore come Andrea Benassi, bergamasco, che fattura ogni sera 15 punti, con il 52% dal campo, 5 rimbalzi e 1 assist. È un 4 di 200 cm, molto atletico e letale dalla media distanza. Altri pericoli potrebbero venire da Stefano Cacciani, 12 pt in 35 minuti, uno dei fedelissimi, e Manuel Roberti, 9 pt e 2 assist. Orzinuovi vanta un attacco prolifico, ma una difesa non impeccabile. Tra le sue fila molti sono gli stranieri presenti, con sfumature di lingua differenti che conferiscono alla squadra un tono internazionale e ancor di più pericoloso. Da Belgrado è giunto Marko Raskovic, secondo realizzatore con 14 pt e primo rimbalzista con quasi 8 catturati a game. Classe 86 è un'ala molto fisica e grintosa. Da un altro continente è approdato invece Maximiliano Cornejo, argentino di Cordoba. Pochi ma prolifici sono i minuti concessi a questo lungo che regala ai bianco blu bresciani oltre 8pt.
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La CLF è attesa a un compito molto impegnativo, ma tornare dalla trasferta con due punti in più è un imperativo però ragazzi della Virtus, specie se vogliono continuare a navigare in acque tranquille. Coach Pasqua in settimana si è detto soddisfatto dei progressi fin qui mostrati, ma ora occorre firmare successi in trasferta. Gli auspici sono positivi, anche perché la storia rivela come i bresciani siano più produttivi in trasferta che tra le mura amiche e in questa stagione il palazzetto di Orzinuovi è stato violato già tre volte. Guffanti, Gotti, Deleidi e compagnia sono pronti a provarci.......
sabato 22 dicembre 2012
martedì 18 dicembre 2012
DNC: VIRTUS-ARZIGNANO
DNC, girone B, 10' giornata di andata
CLF VIRTUS BG TERNO-U.S.D. GARCIA MORENO ARZIGNANO
84-73
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CLF BERGAMO: Perdon, Capaccioli 7, Bonacina 8, Augeri,
Beretta 10, Parsani 12, Deleidi 15, Guffanti 21, Ghisaldi ne,
Gotti 11. Coach Pasqua.
Clf:dal campo 29/56 52% (da due 25/47, da tre 4/9, ai tiri
liberi 22/32)
U.S.D. GARCIA MORENO 1947 ARZIGNANO: Boretti 2pt, Puliero
14pt, Ronzani 11pt, Sinicco 8pt, Vencato 7pt, Drago 2pt, Bellato 4pt, Faggiana,
Bolcato 11pt, Seganfreddo 14pt. Coach Venezia
Arzignano: dal campo 30/72 42% (da due 26/49, da tre 4/23,
ai tiri liberi 9/10)
Arbitri: Nuara Salvatore
e Sordi Paolo
Serviva una vittoria, e una vittoria è arrivata. Lasciamo
stare il pathos, i brividi e i fantasmi del passato che aleggiano preoccupanti
a metà terzo quarto quando gli ospiti impattano sul pareggio, l’importante era
smuovere le acque e lanciare un messaggio. Un successo fondamentale quello
ottenuto dalla Virtus, che permette di giungere all’imminente pausa natalizia
con otto punti in classifica, che rappresentano certamente un
buon viatico per il futuro.
In un Italcementi addobbato a festa, la compagine di
coach Pasqua accoglie il fanalino di coda U.S.D. Garcia Moreno 1947 Arzignano,
fermo ancora a zero vittorie. Nonostante la pessima posizione occupata in
classifica la squadra di Venezia si dimostra un team combattivo e rispettato,
che annovera giocatori giovani e interessanti.
Pasqua punta sull’esperienza, schierando il collaudato
quintetto con Deleidi in regia, poi i “piccoli” Parsani e Guffanti e in mezzo i
centimetri di Gotti e Beretta. I vicentini rispondono con Drago, Bolgato,
Puliero, Ronzani e Seganfreddo.
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I primi minuti sono a forti tinte biancorosso, con Guffanti
assoluto protagonista, siglando 4 punti in fila. L’attacco dei cittadini appare
fluido e dinamico e la difesa argigna costringe gli ospiti a tentare
conclusioni avventate e difficili. Dopo soli due minuti coach Venezia è
costretto a chiamare minuto. Il momento spumeggiante della Virtus dura poco e
presto sprofonda in un black out che rischia di costare la partita. Gli ospiti iniziano
una terrificante scarica di triple che li spinge anche sul più otto. Sugli
scudi si issano Bolcato e Ronzani, letali dall’arco dei sei e settantacinque. I
cittadini restano in partita grazie a iniziative personali di Beretta e
Capaccioli. Alla fine del primo quarto il punteggio sorride ai vicentini,
avanti 21 a
16.
Il secondo quarto si apre ancora con una tripla di Puliero, che oltre a
regalare il massimo vantaggio, segna anche l’inizio della riscossa Virtus. In
rapida successione giungono i canestri di Beretta, Capaccioli e Guffanti, che
agguantano il pareggio e costringono i blu di Arzignano a chiamare il secondo
time-out. Capaccioli sigla, con un gran movimento in step-back, il primo
vantaggio Virtus, finalizzando un parziale di 10-0. Il pubblico comincia a
scaldarsi, i bambini del settore giovanili suggellano, esultando, il momento
più bello dei biancorossi. Gli ospiti reagiscono affidandosi all’esperienza di
Borretti e Seganfreddo, ma quando Parsani prende le misure da tre punti e
Guffanti continua a martellare in penetrazione, la forbice si allarga e il
vantaggio dei padroni di casa raggiunge anche la doppia cifra sul 44-34.
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Nella ripresa le sfuriate di coach Venezia producono una
reazione interessante e che per poco non riapre l’incontro. I primi canestri di
Bolcato e Puliero sono annullati da Guffanti e Deleidi che regalano delle
penetrazioni prolifiche. Al 23’
il tabellone recita 50-40 Virtus. Ronzani e Segafreddo non si arrendono e
cercano di sbloccare i vicentini portandosi a meno sei. Bonacina schiaccia in
contropiede, ma i padroni di casa non esprimono più un gioco così fluido e
preciso. Una flessione dopo una partita condotta a livelli alti era
prevedibile, ma il calo espresso dai cittadini rischia di costare tanto. Il
quarto periodo si apre con un contropiede di Vencato che rappresenta il meno
quattro. In un momento di crisi e astinenza coach Pasqua si affida ai suoi
fedelissimi, mixando l’esperienza di Guffanti e Parsani alla freschezza di
Deleidi e Gotti. Il centro classe 87 è prezioso per spezzare la zona imposta
dai vicentini, mentre Deleidi disputa una partita di qualità dettando i ritmi
in maniera impeccabile. Alla guardia proveniente dal vivaio
dell’Olimpia e all'ala classe '88 spetta il compito di siglare i canestri che
mandano i titoli di coda su una partita prima dominata e poi quasi rovinata.
“Guffo” è letale con le penetrazioni sul lato sinistro, mentre Parsani tira con
il 50% da tre. Gli ospiti cercano fin all’ultimo minuto di riaprire il match,
affidandosi a Puliero e Vencato ma la precisione dalla lunetta di Bonacina e
Deleidi pone fine all’incontro che termina 84 a 73 per i biancorossi di Pasqua.
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Una vittoria meritata e fondamentale per il
proseguo del campionato ma giunta al termina di una prestazione che ha
sottolineato ancora il lavoro di una squadra che deve limare qualche dettaglio
e trovare la sua vera identità. Coach Pasqua può ritenersi soddisfatto, perché
se da un lato il pathos è legato indissolubilmente al destino della Virtus, i
suoi giocatori hanno mostrato una grinta e un entusiasmo ammirevole. Tra gli ospiti si distinguono Puliero (14
pt, e due assist), Seganfreddo (14 pt e 6 rimbalzi) e Bolcato
(11 pt e
7 rimbalzi). Tra le file biancorosse molto bene Guffanti (21 pt con 80% dal campo e
nove rimbalzi), Deleidi (15 pt
e 5 assit) e Beretta (10 pt
10 rimbalzi e tre stoppate). Positive anche le prestazioni di Parsani (12 pt), Gotti (11 pt e 3 recuperi) e
Bonacina (8 pt).
Una ottima prestazione di squadra, con ben 5 atleti in doppia cifra e un
attacco che raggiunge gli 84
pt, soddisfando le richieste di coach Pasqua che
in settimana aveva invocato maggior prolificità.
Un gran bel regalo di Natale in anticipo.
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Nell’intervallo della partita la passione per la la pallacanestro si è mescolata
con la magia che solo i bambini e i ragazzi sanno regalare. Sul parquet
dell’Italcementi è stata presentata una rappresentativa del Settore Giovanile
della Torre Basket, società satellite della Virtus che, grazie alla passione di Flavio ed Annalisa Zangheri e alla guida tecnica di Pier Agazzi, Manuela Celeri, Gregorio Bonaldi e Luciano Boniforti, anno
dopo anno sta crescendo sempre più.
Chiamati sul
campo di gioco da Federico Bigotto, neogiocatore della squadra di Promozione, PULCINI, SCOIATTOLI, AQUILOTTI, ESORDIENTI ed
U13 hanno sfilato accolti dagli applausi del pubblico presente
sugli spalti.
Dopo le foto di rito, tra cui quella con alcuni giocatori
della Prima Squadra, già rientrati per il secondo tempo della partita, i mini
atleti sono tornati a tifare sulle tribune, consapevoli che un nuovo appuntamento con i canestri e il parquet dell’Italcementi è solo
rimandato.
sabato 15 dicembre 2012
VIRTUS-ARZIGNANO: PREVIEW
Momento chiave in casa CLF, che domenica alle 18 ospiteranno tra le mura amiche il fanalino di coda ARZIGNANO. Occasione preziosa per gli uomini di coach Pasqua per rimpolpare una classifica che dopo lo stop di Crema è delicata e povera.
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Grazie all'entusiasmo del pubblico amico i biancorossi cittadini sono sempre riusciti a disputare match interessanti sul parquet amico, e con il recupero di Gotti la Virtus ha l'obbligo di centrare risultato pieno. Gli avversari di giornata nonostante l'ultima posizione occupata, rappresentato un ostacolo impegnativo. I gialloblù di coach Venezia annoverano tra le proprie file atleti esperti e combattivi. Tanti i nomi da segnalare, a cominciare dalla coppia di piccoli Filippo Pulitero e Filippo Drago. Il primo è un playmaker di 182 cm, classe 1988 che realizza 11 pt e distribuisce 2 assist a partita. Il secondo è più una guardia tiratrice di 190 cm che sfiora la doppia cifra ogni match. Il miglior realizzatore è Giacomo Bolcato. Ruolo centro e i suoi 205 cm gli permettono di firmare 12 pt, conditi da 9 rimbalzi. Una sfumatura che rischia di pesare in casa ARZIGNANO è lo scarso allenamento a cui si è sottoposto il centro titolare che in stagione ha disputato solo 3 partite. Altri giocatori interessanti sono Marco Bubetti, 9 pt, e il serbo di Belgrado Predrag Kstic che cattura 6 rimbalzi. Le fila dei giovani sono guidate da Francesco Sinicco, classe 92 che regala al suo team 8 pt in 23 minuti di gioco.
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La missione affidata alla Virtus si annuncia difficile ma il calore del pubblico e la fame di vittoria della compagine biancorossa ci consegneranno un match intenso. Domenica l'esperienza delle squadre si confonderanno con la gioventù del settore minibasket della Torre Basket, squadra gemellata con la Virtus, che sfileranno nell'intervallo della partita. Un appuntamento a cui è impossibile mancare....
venerdì 14 dicembre 2012
DNC: CREMA-VIRTUS
DNC, girone B, 9' giornata di andata
PALL.CREMA-VIRTUS BG TERNO
75-50
(19-16, 23-14, 15-12, 18-8)
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Erogasmet Crema: Denti 17, Bianchi 15, Ferri 7, Galletta 2, Airini, Persico 11, Anzivino 12, Dedda, Cardellini 11, Fontana. All. Galli
CLF Bergamo: Perdon, Capaccioli 2, Augeri 2, Beretta 7, Parsani 9, Deleidi 6, Bonacina 4, Guffanti 12, Ghislandi, Gotti 8. All. Pasqua M.
Arbitri Maccagni e Langella
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Nuova sconfitta per la Virtus. A Crema, contro un'avversaria di notevole spessore - ma con assenze importanti - si sono rivisti i soliti difetti: i nostri hanno giocato alla pari solo il primo quarto.Già dalla seconda frazione si sono mostrati i primi segni di difficoltà che si sono tradotti nel parziale di fine primo tempo.
Nella terza frazione la Virtus ha provato a rientrare, riducendo il parziale: per due volte sul -8 i tiratori di Crema hanno respinto
l'attacco. Purtroppo, qui la partita per la Virtus è terminata e l'ultima frazione invece di vedere un ulteriore assalto, ha registrato una mesta ed inaccettabile ritirata.
Occasione persa, se non altro di giocarsela alla pari.
venerdì 7 dicembre 2012
CREMA-VIRTUS: PREVIEW
Dopo la preziosa e palpitante vittoria ottenuta tra le mura
amiche contro Cittadella la Clf
torna in campo sabato sera sul campo del Crema.
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Un parquet molto difficile
contro una compagine agguerrita e di prima categoria. Con un record di sei
vittorie e due sole sconfitte il team di coach Galli occupa la terza piazza
della classifica e può vantare giocatori di prima categoria. Pericolo numero
uno sarà il playmaker Andrea Bianchi, classe 1979, che realizza20 pt a partita
ed è uno dei miglior marcatori del campionato. Un giocatore versatile,
penetratore ma con un buon tiro dalla media (oltre il 52% dal campo) che dovrà
essere curato da Deleidi o Capaccioli. Ma Crema è più di Bianchi, potendo
contare su Paolo Denti e Roberto Anzivino. Il primo è un centro di 202 cm, che con 16 pt r 8 rimbalzi porta un
gran contributo al team, mentre il secondo, classe 84, sigla 12 pt e cattura quasi 10
rimbalzi, flirtando con la doppia-doppia ogni sera. Sono loro il cuore di una
squadra che rappresenta un mix di esperienza
solida e freschezza dei giovani. Il gruppo delle nuove leve cremonesi è
capeggiato da Mattia Cardellini, classe 91, che regala al team 10 pt e quasi 2 assist a
partita. Insomma un team di primo piano, probabilmente una compagine che aspira alla promozione in un altro
campionato.
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Tuttavia la Clf, reduce da una buona iniezione di fiducia, potrebbe
impensierire i padroni di casa, giocando sulle carte a sua disposizione. Prima
fra tutti la maggior fisicità, con Beretta e Gotti che potrebbero risultare
decisivi sotto canestro. Uno scontro che si preannuncia avvincente, e che
speriamo confermerà i progressi del team di coach Pasqua.
lunedì 3 dicembre 2012
DNC: VIRTUS BERGAMO TERNO-BK CITTADELLA
CLF BERGAMO TERNO-BASKET CITTADELLA
78-76 d1ts
. .
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CLF BERGAMO: Perdon, Capaccioli 15, Augeri, Beretta 11,
Parsani 11, Deleidi 6, Bonacina 5, Guffanti 22, Ghislandi 2, Gotti 6.
Tiri dal campo: 29/74 39% (da due 26/55 47%, da tre 3/19
16%, ai tiri liberi 17/25).
A.S.D. BASKET CITTADELLA: Camazzola 12, Baracchini 3,
Pegoraro, Gobbo 2, Bertaggia 20, Zaniolo n.e., Zandonà 14, Beda 3, Tosetto 12,
Sabbadin 10.
Tiri dal campo: 26/64 41% (da due 18/43 53%, da tre 8/30 27
%, ai tiri liberi 16/24)
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Una vittoria sofferta certo,
ottenuta dopo sofferenze e patos,ma pur sempre una vittoria che smuove la
classifica. Dopo un mese di novembre davvero povero e deludente, che ha
regalato cinque sconfitte in fila, la compagine di coach Pasqua centra un
successo tanto sofferto quanto meritato. Uno scontro combattuto quello
consumatosi alla palestra Italcementi che ha avuto un epilogo solo dopo un
tempo supplementare. Avversari di giornata erano il Basket Cittadella, una
compagine molto interessante che vanta però un solo successo all’attivo. I
preamboli per uno scontro avvincente c’erano, così come la voglia per i
biancorossi di voltare pagina e trovare la strada incoraggiante di inizio
campionato, ormai sepolta da troppi insuccessi.
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La Virtus finalmente non è
torturata dagli infortuni e può schierare il miglior team a sua disposizione.
Gotti è ormai pienamente recuperato e Guffanti riprende il suo posto in
quintetto. Starting five completato da Deleidi, Beretta e Parsani. Gli ospiti
puntano sul talento di Tosetto e Zandonà, affidando le chiavi della regia a
Camazzola. Primi minuti caratterizzati da attacchi prolifici e incisivi, con
Parsani e Guffanti che rispondono a Tosetto e Sabbadin. Gotti prova a fare la
differenza da sotto, ma quando gli ospiti cominciano a correre e volare in
contropiede coach Pasqua è costretto a chiamare minuto. Nella prima frazione il
Cittadella si fa preferire, e Gotti e Guffanti sono costretti a spendere il
secondo fallo. Coach Pasqua scommette sulla brillantezza dei suoi giovani e
schiera oltre che a Capaccioli, anche Ghislandi e Augeri. E’ proprio Capaccioli
con due pregevoli conclusioni in tap in a non permettere l’allungo ospite,
chiudendo il primo periodo sul 16-20 per i padovani.
Il secondo quarto si apre con il
piazzato di Ghislandi, che precede un periodo di astinenza in attacco per
entrambe le squadre. I biancorossi cittadini si confermano allergici al tiro da
tre, e chiuderanno con il 16%, mentre gli uomini di Augusti risultano imprecisi
da sotto. Gobbo realizza, ma Bonacina risponde con una gran penetrazione.
Rientrano i titolari di Pasqua e con i tiri liberi di Capaccioli, la Virtus impatta il pareggio
dopo 14 minuti di gioco. Zandonà si fa valere da sotto le plancie, e mentre gli
ospiti riescono a trovare facilmente la via del canestro, i biancorossi
faticano prima di costruire buone conclusioni, affidandosi a iniziative
personali. Astinenza in attacco continua e per smuovere il risultato occorrono
i tiri liberi. Proprio dalla linea della carità Capaccioli fa mettere la testa
avanti alla Virtus sul 29 a
28. La tripla di Zandonà respinge assalto dei padroni di casa, che continuano a
migliorare con la penetrazione di Parsani, reinventato Playmaker. Beretta fa
valere centimetri e chili firmando due punti da sotto, ma Tosetto risponde
immediatamente. Il quarto si chiude con i canestri di Capaccioli e Bertaggia,
che fissano il risultato sul 35-36 per gli ospiti. È una Virtus che piace
comunque, imprecisa forse, ma combattiva e agguerrita.
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Nel terzo periodo continua
l’astinenza in attacco per i team, e occorrono quattro punti in fila di Deleidi
dopo due minuti per ricompattarci con la pallacanestro. La Virtus appare più motivata
e precisa e Guffanti incomincia il suo show personale tentando un primo allungo
cittadino 41-36. La difesa della compagine di Pasqua sale di intensità e per
gli ospiti è arduo trovare soluzioni offensive. Beretta è positivo su entrambi
i lati del campo e quando Camazzola sblocca il risultato per i padovani, sono
già trascorsi quattro minuti sul cronometro. Parsani realizza la tripla
spedendo la Virtus
avanti di 9, e poco dopo è imitato da Guffanti. A limitare l’assolo dei
cittadini biancorossi serve il miglior
Zandonà. Il punteggio disegnato sul tabellone a 10 minuti dalla sirena finale
recita 51 a
44 per i padroni di casa.
Un cuscinetto prezioso, ma che la Virtus rischia di
vanificare immediatamente. Il play Camazzola e Bertagga, assoluto protagonista
in questo finale di partita, realizzano sette punti in fila trascinando gli
ospiti sino al meno 2. Bonacina e Gotti cercano di spronare i bergamaschi, ma
l’imprecisione offensiva e alcuni falli controversi fischiati, rischiano di far
deragliare la troupe di Pasqua. In breve tempo prima Guffanti poi la pachina
rimediano due falli tecnici, disegnando all’orizzonte un destino simile a
quello contro Lissone, in una partita già vinta persa poi al fotofinish. A
cinque minuti dal termine punteggio sorride ai padovani, avanti di due punti
sul 57-59. La storia questa volta è diversa, e negli occhi dei giocatori
biancorossi si intravede il desiderio di non lasciarsi scappare un occasione
irripetibile. Deleidi in penetrazione sigla due punti, ma da sotto le plance
Tosetto è letale. Quando Bertaggia infila la tripla rischia di spaccare la
partita a meno di due minuti dalla
conclusione. Guffanti risponde immediatamente (70-68), e nell’ultima azione,
dopo uno svolgimento confuso che porta al tiro Parsani, Guffanti e dopo tre
rimbalzi offensivi Beretta converte il canestro del pareggio a tre secondi
dalla fine. Nell’ultima azione Gotti cancella Bertaggia e manda la partita al
supplementare sul 70-70.
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L’overtime si apre con la
penetrazione di Bertaggia ma Gotti rompe la sua astinenza offensiva siglando da
sotto. Momenti chiave che decidono la partita sono l’uscita per cinque falli
dei giocatori veneti più pericolosi, prima Tosetto e successivamente Bertaggia.
La svolta della partita risiede nella maggior convinzione dei ragazzi di Pasqua
nel portare a casa una partita che sembrava compromessa. Guffanti sigla due
liberi, Capaccioli da sotto rincara il vantaggio che a un minuto dal termine è 77 a 72 per i padroni di casa.
Chi si aspetta la resa dei padovani rimane deluso perché prima Camazzola poi Zandonà da tre li portano a meno
uno. La freddezza di Capaccioli dalla lunetta è decisiva, e nell’ultimo
possesso Sabbadin spara sul ferro. Termina 78 a 76 per la Virtus, una vittoria
importante, per la classifica e per il morale. La sofferenza c’è stata, così
come la paura di dover soccombere in un incontro a lungo guidato e controllato.
In futuro la compagine biancorossa dovrà cercare di chiudere il match prima, in
modo da evitare rimonte beffarde e evitabili. Gli ospiti si sono dimostrati una
squadra tosta e agguerrita, riaprendo un incontro che sembrava già archiviato.
Tra le file padovane si sono distinti Bertaggia (20 pt), Zandonà (14 pt) e Camazzola (ben 42
min sul parquet). Per la squadra di coach Pasqua assoluti protagonisti Guffanti
(22 pt
con il 50 % dal campo) e Capaccioli (15 pt e 11 rimbalzi con 22 di valutazione).
Positive anche le prestazioni di Deleidi (6 pt e 4 recuperi), Beretta (11 pt e tanta difesa) e
Parsani (11 pt).
Indicazioni preziose sono giunte anche dal rientrante Gotti, ormai guarito dai
problemi alla caviglia. Coach Pasqua, nel dopo partita, si è confessato felice
per l’esito della partita, sottolineando il carattere e la grinta promossa dal
gruppo nei momenti più delicati. Ha inoltre professato ottimismo per i prossimi
incontri, perché la vittoria di oggi ha smosso una situazione difficile e ora
si può guardare al futuro con più tranquillità. Appuntamento al prossimo
incontro, in cui la Virtus
cercherà di confermare i progressi delle ultime giornate.
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