sabato 22 dicembre 2012

ORZINUOVI-VIRTUS: PREVIEW

Pausa natalizia ormai alle porte per la Clf Virtus Bergamo e coach Pasqua spera che i propri giocatori gli regalino un successo in terra bresciana.
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Avversari di giornata sono i coriacei e interessanti Orzinuovi, compagine che occupa le posizioni alte di classica e vanta un record positivo di 6 successi e 4 sconfitte. Reduce dal sofferto ma fondamentale successo contro ARZIGNANO, la Clf spera di dare seguito a un momento positivo, incamerando un successo esterno che manca da troppo tempo. Non sarà facile perché tra le fila bresciane risaltano atleti di spessore come Andrea Benassi, bergamasco, che fattura ogni sera 15 punti, con il 52% dal campo, 5 rimbalzi e 1 assist. È un 4 di 200 cm, molto atletico e letale dalla media distanza. Altri pericoli potrebbero venire da Stefano Cacciani, 12 pt in 35 minuti, uno dei fedelissimi, e Manuel Roberti, 9 pt e 2 assist. Orzinuovi vanta un attacco prolifico, ma una difesa non impeccabile. Tra le sue fila molti sono gli stranieri presenti, con sfumature di lingua differenti che conferiscono alla squadra un tono internazionale e ancor di più pericoloso. Da Belgrado è giunto Marko Raskovic, secondo realizzatore con 14 pt e primo rimbalzista con quasi 8 catturati a game. Classe 86 è un'ala molto fisica e grintosa. Da un altro continente è approdato invece Maximiliano Cornejo, argentino di Cordoba. Pochi ma prolifici sono i minuti concessi a questo lungo che regala ai bianco blu bresciani oltre 8pt.
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La CLF è attesa a un compito molto impegnativo, ma tornare dalla trasferta con due punti in più è un imperativo però ragazzi della Virtus, specie se vogliono continuare a navigare in acque tranquille. Coach Pasqua in settimana si è detto soddisfatto dei progressi fin qui mostrati, ma ora occorre firmare successi in trasferta. Gli auspici sono positivi, anche perché la storia rivela come i bresciani siano più produttivi in trasferta che tra le mura amiche e in questa stagione il palazzetto di Orzinuovi è stato violato già tre volte. Guffanti, Gotti, Deleidi e compagnia sono pronti a provarci.......

martedì 18 dicembre 2012

DNC: VIRTUS-ARZIGNANO

DNC, girone B, 10' giornata di andata

CLF VIRTUS BG TERNO-U.S.D. GARCIA MORENO ARZIGNANO
84-73

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CLF BERGAMO: Perdon, Capaccioli 7, Bonacina 8, Augeri, Beretta 10, Parsani 12, Deleidi 15, Guffanti 21, Ghisaldi ne, Gotti 11. Coach Pasqua.

Clf:dal campo 29/56 52% (da due 25/47, da tre 4/9, ai tiri liberi 22/32)

U.S.D. GARCIA MORENO 1947 ARZIGNANO: Boretti 2pt, Puliero 14pt, Ronzani 11pt, Sinicco 8pt, Vencato 7pt, Drago 2pt, Bellato 4pt, Faggiana, Bolcato 11pt, Seganfreddo 14pt. Coach Venezia

Arzignano: dal campo 30/72 42% (da due 26/49, da tre 4/23, ai tiri liberi 9/10)



Arbitri: Nuara Salvatore  e Sordi Paolo



Serviva una vittoria, e una vittoria è arrivata. Lasciamo stare il pathos, i brividi e i fantasmi del passato che aleggiano preoccupanti a metà terzo quarto quando gli ospiti impattano sul pareggio, l’importante era smuovere le acque e lanciare un messaggio. Un successo fondamentale quello ottenuto dalla Virtus, che permette di giungere all’imminente pausa natalizia con otto punti in classifica, che rappresentano certamente un buon viatico per il futuro. 
In un Italcementi addobbato a festa, la compagine di coach Pasqua accoglie il fanalino di coda U.S.D. Garcia Moreno 1947 Arzignano, fermo ancora a zero vittorie. Nonostante la pessima posizione occupata in classifica la squadra di Venezia si dimostra un team combattivo e rispettato, che annovera giocatori giovani e interessanti.
Pasqua punta sull’esperienza, schierando il collaudato quintetto con Deleidi in regia, poi i “piccoli” Parsani e Guffanti e in mezzo i centimetri di Gotti e Beretta. I vicentini rispondono con Drago, Bolgato, Puliero, Ronzani e Seganfreddo.
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I primi minuti sono a forti tinte biancorosso, con Guffanti assoluto protagonista, siglando 4 punti in fila. L’attacco dei cittadini appare fluido e dinamico e la difesa argigna costringe gli ospiti a tentare conclusioni avventate e difficili. Dopo soli due minuti coach Venezia è costretto a chiamare minuto. Il momento spumeggiante della Virtus dura poco e presto sprofonda in un black out che rischia di costare la partita. Gli ospiti iniziano una terrificante scarica di triple che li spinge anche sul più otto. Sugli scudi si issano Bolcato e Ronzani, letali dall’arco dei sei e settantacinque. I cittadini restano in partita grazie a iniziative personali di Beretta e Capaccioli. Alla fine del primo quarto il punteggio sorride ai vicentini, avanti 21 a 16.
Il secondo quarto si apre ancora  con una tripla di Puliero, che oltre a regalare il massimo vantaggio, segna anche l’inizio della riscossa Virtus. In rapida successione giungono i canestri di Beretta, Capaccioli e Guffanti, che agguantano il pareggio e costringono i blu di Arzignano a chiamare il secondo time-out. Capaccioli sigla, con un gran movimento in step-back, il primo vantaggio Virtus, finalizzando un parziale di 10-0. Il pubblico comincia a scaldarsi, i bambini del settore giovanili suggellano, esultando, il momento più bello dei biancorossi. Gli ospiti reagiscono affidandosi all’esperienza di Borretti e Seganfreddo, ma quando Parsani prende le misure da tre punti e Guffanti continua a martellare in penetrazione, la forbice si allarga e il vantaggio dei padroni di casa raggiunge anche la doppia cifra sul 44-34.
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Nella ripresa le sfuriate di coach Venezia producono una reazione interessante e che per poco non riapre l’incontro. I primi canestri di Bolcato e Puliero sono annullati da Guffanti e Deleidi che regalano delle penetrazioni prolifiche. Al 23’ il tabellone recita 50-40 Virtus. Ronzani e Segafreddo non si arrendono e cercano di sbloccare i vicentini portandosi a meno sei. Bonacina schiaccia in contropiede, ma i padroni di casa non esprimono più un gioco così fluido e preciso. Una flessione dopo una partita condotta a livelli alti era prevedibile, ma il calo espresso dai cittadini rischia di costare tanto. Il quarto periodo si apre con un contropiede di Vencato che rappresenta il meno quattro. In un momento di crisi e astinenza coach Pasqua si affida ai suoi fedelissimi, mixando l’esperienza di Guffanti e Parsani alla freschezza di Deleidi e Gotti. Il centro classe 87 è prezioso per spezzare la zona imposta dai vicentini, mentre Deleidi disputa una partita di qualità dettando i ritmi in maniera impeccabile. Alla guardia proveniente dal vivaio dell’Olimpia e all'ala classe '88 spetta il compito di siglare i canestri che mandano i titoli di coda su una partita prima dominata e poi quasi rovinata. “Guffo” è letale con le penetrazioni sul lato sinistro, mentre Parsani tira con il 50% da tre. Gli ospiti cercano fin all’ultimo minuto di riaprire il match, affidandosi a Puliero e Vencato ma la precisione dalla lunetta di Bonacina e Deleidi pone fine all’incontro che termina 84 a 73 per i biancorossi di Pasqua.
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Una vittoria meritata e fondamentale per il proseguo del campionato ma giunta al termina di una prestazione che ha sottolineato ancora il lavoro di una squadra che deve limare qualche dettaglio e trovare la sua vera identità. Coach Pasqua può ritenersi soddisfatto, perché se da un lato il pathos è legato indissolubilmente al destino della Virtus, i suoi giocatori hanno mostrato una grinta e un entusiasmo ammirevole. Tra gli ospiti si distinguono Puliero (14 pt, e due assist), Seganfreddo (14 pt e 6 rimbalzi) e Bolcato (11 pt e 7 rimbalzi). Tra le file biancorosse molto bene Guffanti (21 pt con 80% dal campo e nove rimbalzi), Deleidi (15 pt e 5 assit) e Beretta (10 pt 10 rimbalzi e tre stoppate). Positive anche le prestazioni di Parsani (12 pt), Gotti (11 pt e 3 recuperi) e Bonacina (8 pt). Una ottima prestazione di squadra, con ben 5 atleti in doppia cifra e un attacco che raggiunge gli 84 pt, soddisfando le richieste di coach Pasqua che in settimana aveva invocato maggior prolificità. 
Un gran bel regalo di Natale in anticipo. 
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Nell’intervallo della partita la passione per la la pallacanestro si è mescolata con la magia che solo i bambini e i ragazzi sanno regalare. Sul parquet dell’Italcementi è stata presentata una rappresentativa del Settore Giovanile della Torre Basket, società satellite della Virtus che, grazie alla passione di Flavio ed Annalisa Zangheri e alla guida tecnica di Pier Agazzi, Manuela Celeri, Gregorio Bonaldi e Luciano Boniforti, anno dopo anno sta crescendo sempre più. 
Chiamati sul campo di gioco da Federico Bigotto, neogiocatore della squadra di Promozione, PULCINI, SCOIATTOLI, AQUILOTTI, ESORDIENTI ed U13 hanno sfilato accolti dagli applausi del pubblico presente sugli spalti.
Dopo le foto di rito, tra cui quella con alcuni giocatori della Prima Squadra, già rientrati per il secondo tempo della partita, i mini atleti sono tornati a tifare sulle tribune, consapevoli che un nuovo appuntamento con i canestri e il parquet dell’Italcementi è solo rimandato.

sabato 15 dicembre 2012

VIRTUS-ARZIGNANO: PREVIEW


Momento chiave in casa CLF, che domenica alle 18 ospiteranno tra le mura amiche il fanalino di coda ARZIGNANO. Occasione preziosa per gli uomini di coach Pasqua per rimpolpare una classifica che dopo lo stop di Crema è delicata e povera.
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Grazie all'entusiasmo del pubblico amico i biancorossi cittadini sono sempre riusciti a disputare match interessanti sul parquet amico, e con il recupero di Gotti la Virtus ha l'obbligo di centrare risultato pieno. Gli avversari di giornata nonostante l'ultima posizione occupata, rappresentato un ostacolo impegnativo. I gialloblù di coach Venezia annoverano tra le proprie file atleti esperti e combattivi. Tanti i nomi da segnalare, a cominciare dalla coppia di piccoli Filippo Pulitero e Filippo Drago. Il primo è un playmaker di 182 cm, classe 1988 che realizza 11 pt e distribuisce 2 assist a partita. Il secondo è più una guardia tiratrice di 190 cm che sfiora la doppia cifra ogni match. Il miglior realizzatore è Giacomo Bolcato. Ruolo centro e i suoi 205 cm gli permettono di firmare 12 pt, conditi da 9 rimbalzi. Una sfumatura che rischia di pesare in casa ARZIGNANO è lo scarso allenamento a cui si è sottoposto il centro titolare che in stagione ha disputato solo 3 partite. Altri giocatori interessanti sono Marco Bubetti, 9 pt, e il serbo di Belgrado  Predrag Kstic che cattura 6 rimbalzi. Le fila dei giovani sono guidate da Francesco Sinicco, classe 92 che regala al suo team 8 pt in 23 minuti di gioco.
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La missione affidata alla Virtus si annuncia difficile ma il calore del pubblico e la fame di vittoria della compagine biancorossa ci consegneranno un match intenso. Domenica l'esperienza delle squadre si confonderanno con la gioventù del settore minibasket della Torre Basket, squadra gemellata con la Virtus, che sfileranno nell'intervallo della partita. Un appuntamento a cui è impossibile mancare....

venerdì 14 dicembre 2012

PROGRAMMA 17-23 DICEMBRE


DNC: CREMA-VIRTUS











DNC, girone B, 9' giornata di andata
PALL.CREMA-VIRTUS BG TERNO
75-50
(19-16, 23-14, 15-12, 18-8)
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 Erogasmet Crema: Denti 17, Bianchi 15, Ferri 7, Galletta 2, Airini, Persico 11, Anzivino 12, Dedda, Cardellini 11, Fontana. All. Galli
CLF Bergamo: Perdon, Capaccioli 2, Augeri 2, Beretta 7, Parsani 9, Deleidi 6, Bonacina 4, Guffanti 12, Ghislandi, Gotti 8. All. Pasqua M.
Arbitri Maccagni e Langella
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Nuova sconfitta per la Virtus. A Crema, contro un'avversaria di notevole spessore - ma con assenze importanti - si sono rivisti i soliti difetti: i nostri hanno giocato alla pari solo il primo quarto.
Già dalla seconda frazione si sono mostrati i primi segni di difficoltà che si sono tradotti nel parziale di fine primo tempo.
Nella terza frazione la Virtus ha provato a rientrare, riducendo il parziale: per due volte sul -8 i tiratori di Crema hanno respinto
l'attacco. Purtroppo, qui la partita per la Virtus è terminata e l'ultima frazione invece di vedere un ulteriore assalto, ha registrato una mesta ed inaccettabile ritirata.
Occasione persa, se non altro di giocarsela alla pari.

venerdì 7 dicembre 2012

PROGRAMMA 10-16 DICEMBRE


CREMA-VIRTUS: PREVIEW



Dopo la preziosa e palpitante vittoria ottenuta tra le mura amiche contro Cittadella la Clf torna in campo sabato sera sul campo del Crema. 
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Un parquet molto difficile contro una compagine agguerrita e di prima categoria. Con un record di sei vittorie e due sole sconfitte il team di coach Galli occupa la terza piazza della classifica e può vantare giocatori di prima categoria. Pericolo numero uno sarà il playmaker Andrea Bianchi, classe 1979, che realizza20 pt a partita ed è uno dei miglior marcatori del campionato. Un giocatore versatile, penetratore ma con un buon tiro dalla media (oltre il 52% dal campo) che dovrà essere curato da Deleidi o Capaccioli. Ma Crema è più di Bianchi, potendo contare su Paolo Denti e Roberto Anzivino. Il primo è un centro di 202 cm, che con 16 pt r 8 rimbalzi porta un gran contributo al team, mentre il secondo, classe 84, sigla 12 pt e cattura quasi 10 rimbalzi, flirtando con la doppia-doppia ogni sera. Sono loro il cuore di una squadra che rappresenta un mix di esperienza  solida e freschezza dei giovani. Il gruppo delle nuove leve cremonesi è capeggiato da Mattia Cardellini, classe 91, che regala al team 10 pt e quasi 2 assist a partita. Insomma un team di primo piano, probabilmente una compagine che  aspira alla promozione in un altro campionato. 
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Tuttavia la Clf, reduce da una buona iniezione di fiducia, potrebbe impensierire i padroni di casa, giocando sulle carte a sua disposizione. Prima fra tutti la maggior fisicità, con Beretta e Gotti che potrebbero risultare decisivi sotto canestro. Uno scontro che si preannuncia avvincente, e che speriamo confermerà i progressi del team di coach Pasqua.

lunedì 3 dicembre 2012

DNC: VIRTUS BERGAMO TERNO-BK CITTADELLA



CLF BERGAMO TERNO-BASKET CITTADELLA
78-76 d1ts
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CLF BERGAMO: Perdon, Capaccioli 15, Augeri, Beretta 11, Parsani 11, Deleidi 6, Bonacina 5, Guffanti 22, Ghislandi 2, Gotti 6.
Tiri dal campo: 29/74 39% (da due 26/55 47%, da tre 3/19 16%, ai tiri liberi 17/25).
 A.S.D. BASKET CITTADELLA: Camazzola 12, Baracchini 3, Pegoraro, Gobbo 2, Bertaggia 20, Zaniolo n.e., Zandonà 14, Beda 3, Tosetto 12, Sabbadin 10.
Tiri dal campo: 26/64 41% (da due 18/43 53%, da tre 8/30 27 %, ai tiri liberi 16/24)
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Una vittoria sofferta certo, ottenuta dopo sofferenze e patos,ma pur sempre una vittoria che smuove la classifica. Dopo un mese di novembre davvero povero e deludente, che ha regalato cinque sconfitte in fila, la compagine di coach Pasqua centra un successo tanto sofferto quanto meritato. Uno scontro combattuto quello consumatosi alla palestra Italcementi che ha avuto un epilogo solo dopo un tempo supplementare. Avversari di giornata erano il Basket Cittadella, una compagine molto interessante che vanta però un solo successo all’attivo. I preamboli per uno scontro avvincente c’erano, così come la voglia per i biancorossi di voltare pagina e trovare la strada incoraggiante di inizio campionato, ormai sepolta da troppi insuccessi.
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La Virtus finalmente non è torturata dagli infortuni e può schierare il miglior team a sua disposizione. Gotti è ormai pienamente recuperato e Guffanti riprende il suo posto in quintetto. Starting five completato da Deleidi, Beretta e Parsani. Gli ospiti puntano sul talento di Tosetto e Zandonà, affidando le chiavi della regia a Camazzola. Primi minuti caratterizzati da attacchi prolifici e incisivi, con Parsani e Guffanti che rispondono a Tosetto e Sabbadin. Gotti prova a fare la differenza da sotto, ma quando gli ospiti cominciano a correre e volare in contropiede coach Pasqua è costretto a chiamare minuto. Nella prima frazione il Cittadella si fa preferire, e Gotti e Guffanti sono costretti a spendere il secondo fallo. Coach Pasqua scommette sulla brillantezza dei suoi giovani e schiera oltre che a Capaccioli, anche Ghislandi e Augeri. E’ proprio Capaccioli con due pregevoli conclusioni in tap in a non permettere l’allungo ospite, chiudendo il primo periodo sul 16-20 per i padovani.
Il secondo quarto si apre con il piazzato di Ghislandi, che precede un periodo di astinenza in attacco per entrambe le squadre. I biancorossi cittadini si confermano allergici al tiro da tre, e chiuderanno con il 16%, mentre gli uomini di Augusti risultano imprecisi da sotto. Gobbo realizza, ma Bonacina risponde con una gran penetrazione. Rientrano i titolari di Pasqua e con i tiri liberi di Capaccioli, la Virtus impatta il pareggio dopo 14 minuti di gioco. Zandonà si fa valere da sotto le plancie, e mentre gli ospiti riescono a trovare facilmente la via del canestro, i biancorossi faticano prima di costruire buone conclusioni, affidandosi a iniziative personali. Astinenza in attacco continua e per smuovere il risultato occorrono i tiri liberi. Proprio dalla linea della carità Capaccioli fa mettere la testa avanti alla Virtus sul 29 a 28. La tripla di Zandonà respinge assalto dei padroni di casa, che continuano a migliorare con la penetrazione di Parsani, reinventato Playmaker. Beretta fa valere centimetri e chili firmando due punti da sotto, ma Tosetto risponde immediatamente. Il quarto si chiude con i canestri di Capaccioli e Bertaggia, che fissano il risultato sul 35-36 per gli ospiti. È una Virtus che piace comunque, imprecisa forse, ma combattiva e agguerrita.  
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Nel terzo periodo continua l’astinenza in attacco per i team, e occorrono quattro punti in fila di Deleidi dopo due minuti per ricompattarci con la pallacanestro. La Virtus appare più motivata e precisa e Guffanti incomincia il suo show personale tentando un primo allungo cittadino 41-36. La difesa della compagine di Pasqua sale di intensità e per gli ospiti è arduo trovare soluzioni offensive. Beretta è positivo su entrambi i lati del campo e quando Camazzola sblocca il risultato per i padovani, sono già trascorsi quattro minuti sul cronometro. Parsani realizza la tripla spedendo la Virtus avanti di 9, e poco dopo è imitato da Guffanti. A limitare l’assolo dei cittadini biancorossi serve il  miglior Zandonà. Il punteggio disegnato sul tabellone a 10 minuti dalla sirena finale recita 51 a 44 per i padroni di casa.
Un cuscinetto prezioso, ma che la Virtus rischia di vanificare immediatamente. Il play Camazzola e Bertagga, assoluto protagonista in questo finale di partita, realizzano sette punti in fila trascinando gli ospiti sino al meno 2. Bonacina e Gotti cercano di spronare i bergamaschi, ma l’imprecisione offensiva e alcuni falli controversi fischiati, rischiano di far deragliare la troupe di Pasqua. In breve tempo prima Guffanti poi la pachina rimediano due falli tecnici, disegnando all’orizzonte un destino simile a quello contro Lissone, in una partita già vinta persa poi al fotofinish. A cinque minuti dal termine punteggio sorride ai padovani, avanti di due punti sul 57-59. La storia questa volta è diversa, e negli occhi dei giocatori biancorossi si intravede il desiderio di non lasciarsi scappare un occasione irripetibile. Deleidi in penetrazione sigla due punti, ma da sotto le plance Tosetto è letale. Quando Bertaggia infila la tripla rischia di spaccare la partita  a meno di due minuti dalla conclusione. Guffanti risponde immediatamente (70-68), e nell’ultima azione, dopo uno svolgimento confuso che porta al tiro Parsani, Guffanti e dopo tre rimbalzi offensivi Beretta converte il canestro del pareggio a tre secondi dalla fine. Nell’ultima azione Gotti cancella Bertaggia e manda la partita al supplementare sul 70-70.
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L’overtime si apre con la penetrazione di Bertaggia ma Gotti rompe la sua astinenza offensiva siglando da sotto. Momenti chiave che decidono la partita sono l’uscita per cinque falli dei giocatori veneti più pericolosi, prima Tosetto e successivamente Bertaggia. La svolta della partita risiede nella maggior convinzione dei ragazzi di Pasqua nel portare a casa una partita che sembrava compromessa. Guffanti sigla due liberi, Capaccioli da sotto rincara il vantaggio che a un minuto dal termine è 77 a 72 per i padroni di casa. Chi si aspetta la resa dei padovani rimane deluso perché prima  Camazzola poi Zandonà da tre li portano a meno uno. La freddezza di Capaccioli dalla lunetta è decisiva, e nell’ultimo possesso Sabbadin spara sul ferro. Termina 78 a 76 per la Virtus, una vittoria importante, per la classifica e per il morale. La sofferenza c’è stata, così come la paura di dover soccombere in un incontro a lungo guidato e controllato. In futuro la compagine biancorossa dovrà cercare di chiudere il match prima, in modo da evitare rimonte beffarde e evitabili. Gli ospiti si sono dimostrati una squadra tosta e agguerrita, riaprendo un incontro che sembrava già archiviato. Tra le file padovane si sono distinti Bertaggia (20 pt), Zandonà (14 pt) e Camazzola (ben 42 min sul parquet). Per la squadra di coach Pasqua assoluti protagonisti Guffanti (22 pt con il 50 % dal campo) e Capaccioli (15 pt e 11 rimbalzi con 22 di valutazione). Positive anche le prestazioni di Deleidi (6 pt e 4 recuperi), Beretta (11 pt e tanta difesa) e Parsani (11 pt). Indicazioni preziose sono giunte anche dal rientrante Gotti, ormai guarito dai problemi alla caviglia. Coach Pasqua, nel dopo partita, si è confessato felice per l’esito della partita, sottolineando il carattere e la grinta promossa dal gruppo nei momenti più delicati. Ha inoltre professato ottimismo per i prossimi incontri, perché la vittoria di oggi ha smosso una situazione difficile e ora si può guardare al futuro con più tranquillità. Appuntamento al prossimo incontro, in cui la Virtus cercherà di confermare i progressi delle ultime giornate.